L'isola di Chios brucia per il terzo giorno

Pompieri in azione a Chios: fronte del fuoco di 40 km, indagini su possibile origine dolosa.
Pompieri in azione a Chios: fronte del fuoco di 40 km, indagini su possibile origine dolosa.
ATENE - Per il terzo giorno consecutivo i vigili del fuoco stanno cercando di contenere il vasto incendio boschivo scoppiato nell'isola greca di Chios, nell'Egeo settentrionale.
Almeno 444 pompieri - arrivati da Atene, Salonicco e altre località della Grecia - con il supporto di 85 veicoli e 30 volontari, sono operativi sull'isola, che ieri ha dichiarato lo stato di emergenza.
Il sindaco di Chios, Ioannis Malafis, intervistato da Kathimerini, ha spiegato che il fronte del fuoco ha raggiunto "la lunghezza di 30-40 chilometri" e che va dalla periferia della città di Chios alla località di Vessa, dove si stanno attualmente concentrando le operazioni di spegnimento dei pompieri.
Finora circa 20 insediamenti sono stati evacuati in via precauzionale. L'emergenza è iniziata la domenica mattina, quando le fiamme si sono propagate fuori dalla città di Chios in tre punti diversi: le autorità greche stanno ora indagando sulla possibile origine dolosa dell'incendio.





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