Caos in Libia, si spara sulla folla


Non sembra placarsi lo scontro in atto nel Paese fra forze governative e milizie. Manifestazioni contro il premier Abdelhamid Dbeibah: la polizia apre il fuoco sui dimostranti.
Non sembra placarsi lo scontro in atto nel Paese fra forze governative e milizie. Manifestazioni contro il premier Abdelhamid Dbeibah: la polizia apre il fuoco sui dimostranti.
TRIPOLI - A Tripoli le forze di sicurezza libiche del governo di unità nazionale hanno aperto il fuoco sui dimostranti che stavano protestando di fronte alla residenza del premier Abdelhamid Dbeibah per chiederne le dimissioni e davanti alla sede dell'ex Apparato di supporto alla stabilità, occupata dopo l'uccisione di Al Kikli dalla Brigata 444 ad Abu Slim.
Libya is now in a state of civil war as violence breaks out between militant factions in Tripoli. There’s the UN-backed government, which is hated by the public, and it is fighting against armed groups that want to overthrow it.
— Ian Miles Cheong (@stillgray) May 14, 2025
Libya has been a mess since Hillary Clinton and… pic.twitter.com/wWAYBbfmxF
Lo riportano media e attivisti locali. Diversi video che circolano in rete dimostrerebbero il clima di forte tensione che si registra nel Paese, con diverse centinaia i giovani che manifestano nella capitale libica (dove da ieri è entrato in vigore un fragile cessate il fuoco dopo gli scontri tra milizie rivali dei giorni scorsi).
È proprio durante una di queste proteste che la polizia ha aperto il fuoco sui dimostranti. Non ci sono ancora informazioni su eventuali vittime e feriti.