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FRANCIA

«Sparatemi in testa», le parole dell'attentatore ai poliziotti

Il 16enne aveva scritto un manifesto di una ventina di pagine contro l'attuale sistema mondiale
AFP
Fonte ATS
«Sparatemi in testa», le parole dell'attentatore ai poliziotti
Il 16enne aveva scritto un manifesto di una ventina di pagine contro l'attuale sistema mondiale
NANTES - Lo studente autore degli accoltellamenti nel liceo privato di Nantes, in Francia, si chiama Justin e ha 16 anni. Si comportava, a detta di testimoni, in modo strano da qualche mese e aveva tendenze suicide. Quando è stato arrestato, immobil...

NANTES - Lo studente autore degli accoltellamenti nel liceo privato di Nantes, in Francia, si chiama Justin e ha 16 anni. Si comportava, a detta di testimoni, in modo strano da qualche mese e aveva tendenze suicide. Quando è stato arrestato, immobilizzato da alcuni professori e dipendenti della scuola, ha chiesto a uno dei poliziotti di «sparargli in testa».

È nato a Saint-Herblain, a una decina di chilometri da Nantes e oggi ha ucciso una ragazza e ha ferito altre due persone.

Prima di passare all'azione, aveva inviato un manifesto, una sorta di proclama, a tutti i compagni di scuola attraverso la piattaforma di messaggistica dell'istituto, una ventina di pagine definite però confuse.

Secondo Le Parisien, che ha consultato il manifesto, il titolo del documento è "L'azione immunitaria". Il ragazzo vi critica l'attuale sistema mondiale definendolo distruttore per l'umanità e per il pianeta. Descrive anche quelle che considera le tre grandi categorie di questa distruttività: «l'ecocidio globalizzato» (contro il sistema ecologico, ndr), che porta alla «scomparsa delle specie», alla «contaminazione chimica», la «cementificazione», lo «sfruttamento industriale».

Parla di «violenza sistemica» e «alienazione sociale» che si «infiltrano negli spiriti, nei corpi, nelle relazioni», una sorta di «architettura invisibile della sottomissione mentale». Infine, il «condizionamento sociale totalitario», «la società dell'informazione che è in realtà una gigantesca operazione di condizionamento destinato a formattare gli spiriti, sterilizzare le immaginazioni e rendere l'umano docile, prevedibile e programmabile».

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