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In Ucraina si spara... E in Kazakistan si stringono mani

Ieri si sono incontrati i leader di Roscosmos e Nasa. E oggi è partita la missione russo-statunitense Soyuz MS-27.
IMAGO
L'astronauta Sergey Ryzhikov saluta la folla allo spazioporto di Baiterek
In Ucraina si spara... E in Kazakistan si stringono mani
Ieri si sono incontrati i leader di Roscosmos e Nasa. E oggi è partita la missione russo-statunitense Soyuz MS-27.
MOSCA - Le relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e la Russia sono ai minimi storici. Le due superpotenze mondiali non si parlano e continuano a confrontarsi sia direttamente che indirettamente in ambito militare, politico ed economico. Eppure, ...

MOSCA - Le relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e la Russia sono ai minimi storici. Le due superpotenze mondiali non si parlano e continuano a confrontarsi sia direttamente che indirettamente in ambito militare, politico ed economico. Eppure, mentre in Ucraina, ad esempio, si continua a sparare e a morire, in Kazakistan si stringono accordi e si parla di cooperazione nel settore dell'esplorazione spaziale.

L'amministratore delegato dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Bakanov, e l'assistente amministrativo per le operazioni spaziali della Nasa, Kenneth Bowersox, si sono infatti incontrati ieri presso il cosmodromo di Baikonur, situato nella steppa del Kazakistan.

Stando a un comunicato stampa dell'agenzia spaziale russa, i due dirigenti hanno discusso e rinnovato il proprio impegno in merito a diverse missioni, tra cui figurano anche i lanci di navicelle spaziali dallo spazioporto di Baiterek, sempre situato nella steppa kazaka e attualmente in fase di completamento, oltre alla cooperazione a bordo della Stazione spaziale internazionale (SSI).

Le discussioni si sono svolte in concomitanza con il cinquantesimo anniversario della missione Apollo-Soyuz (1975), la prima in cui le rispettive amministrazioni statali avevano deciso di cooperare, e hanno preceduto il lancio odierno della navicella Soyuz MS-27, che ha trasportato gli astronauti russi Sergey Ryzhikov e Aleksey Zubritsk, e lo statunitense Jonathan Kim a bordo della SSI, dove risiederanno per circa 8 mesi.

Un lancio simbolicamente programmato lo stesso giorno dell'ottantesimo anniversario dalla sconfitta del regime nazista in Germania.

Insomma, la cooperazione in materia di ricerca ed esplorazione spaziale tra gli Stati Uniti e la Federazione russa non sembra essere stata negativamente impattata dalla Guerra in Ucraina e dalla conseguente imposizioni di sanzioni economiche nei confronti di Mosca. Anzi, le relazioni tra la Rosmocos e la Nasa sembrano piuttosto fiorire in questo periodo, a dimostrazione del fatto che alcuni settori rimangono insensibili ai cambiamenti geo-politici ed economici del nostro tempo.

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