Il Papa è fuori pericolo. Non si sa quando potrà essere dimesso

Oggi ancora terapie e ventilazione ad alti flussi. Giornata dedicata alla preghiera
ROMA - Oggi la Sala stampa vaticana non ha diffuso un bollettino ufficiale sulle condizioni di salute del Papa, ma ha fatto sapere che la situazione «resta stabile, mentre i medici confermano i lievi miglioramenti, all'interno di un quadro che per loro rimane complesso».
Oggi il Pontefice ha proseguito le sue terapie e ha avuto la ventilazione ad alti flussi, con le cannule dell'ossigeno al naso. Si è dedicato a esercizi spirituali e preghiera.
La prognosi è stata resa nota ieri dopo diversi giorni: viene chiarito che «è stata tenuta riservata dai medici fintantoché c'era una situazione di instabilità dovuta alle infezioni respiratorie: raggiunta una soglia di stabilità si sentono di poter dire che il Papa non è in imminente pericolo a causa delle infezioni contratte nelle vie respiratorie».
Per quanto concerne possibili dimissioni, non ci sono ancora indicazioni certe. Il ricovero è ancora necessario per le terapie in ambiente ospedaliero cui il Pontefice dev'essere ulteriormente sottoposto.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!