Uccise moglie e figlie del cronista Bbc con balestra e coltello: 27enne si dichiara colpevole

Il killer, ex fidanzato di una delle due sorelle, si dichiara colpevole del triplice femminicidio.
Il killer, ex fidanzato di una delle due sorelle, si dichiara colpevole del triplice femminicidio.
LONDRA - Svolta nel processo sulla vicenda shock della «strage con la balestra», costata l'estate scorsa la vita alla moglie e a due figlie - di 25 e 28 anni - di un noto commentatore britannico della Bbc di corse ippiche, John Hunt.
L'imputato, il 27enne Kyle Clifford, ex militare ed ex fidanzato di una delle vittime più giovani, si è oggi dichiarato colpevole dinanzi a un giudice della Cambridge Crown Court, dove è sotto processo per triplice omicidio premeditato, sequestro di persona e possesso non autorizzato di una moderna balestra classificata come micidiale arma offensiva: reati rispetto ai quali si era invece proclamato innocente in una precedente udienza, a dicembre.
Un cambiamento di linea difensiva legato secondo i media britannici alla prospettiva di dover limitare i danni in vista di una pesante sentenza di condanna ritenuta inevitabile.
Il giovane - spinto apparentemente da sentimenti di delirante vendetta dopo la fine della sua relazione con una delle due figlie di Hunt - penetrò nella casa del radiocronista, che in quel momento non era con il resto della famiglia, la sera del 9 luglio scorso, nell'abitato residenziale di Bushey, fuori Londra. Dove sorprese le tre donne e le immobilizzò per poi ucciderle atrocemente in una sorta di sabba di terrore. Secondo quanto emerso nel processo, e certificato ora dalla sua ammissione, la madre fu accoltellata a morte, mentre le due figlie vennero finite con frecce di balestra come in un sinistro simulacro di esecuzione.
Clifford fu infine catturato dalla polizia al culmine di 24 ore di caccia all'uomo - ferito, dopo un sospetto tentativo di suicidio - vicino al cimitero di Enfield, sobborgo in cui abitava. Epilogo di una horror story che ha destato forte emozione nell'opinione pubblica del Regno Unito, rilanciando l'allarme relativo sui femminicidi e sui delitti domestici, oltre al dibattito su possibili ulteriori restrizioni contro la detenzione di armi non da fuoco, il cui uso in crimini violenti - coltelli in primis, ma non solo - è da anni in aumento sull'isola.





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