È morto Jean-Marie Le Pen

Il co-fondatore del Front National si è spento all'età di 96 anni
PARIGI - Jean-Marie Le Pen, il co-fondatore del Front National, è morto martedì 7 gennaio all'età di 96 anni. L'annuncio è stato dato dalla famiglia. Da tempo lamentava svariati problemi di salute.
Le Pen è l'uomo che ha sdoganato l'estrema destra francese, portandola a livelli di consenso mai raggiunti prima e giungendo al ballottaggio per le elezioni presidenziali nel 2002, quando fu sconfitto da Jacques Chirac. Complessivamente è stato candidato per l'Eliseo per ben cinque volte.
Dal 2011 aveva lasciato la guida del movimento alla figlia Marine. In seguito Le Pen era stato espulso dalla sua stessa creatura politica, per dissidi con la figlia.
Jean-Marie Le Pen, nato il 20 giugno 1928 a La Trinité-sur-Mer, è entrato nell'Assemblea Nazionale nel 1956 e nel corso della sua lunghissima carriera politica ha ricoperto vari incarichi, sia a livello nazionale che in seno al Parlamento europeo, all'interno del quale è stato presente per 35 anni.
Le parole di Macron - Il presidente Macron «trasmesso le sue condoglianza alla famiglia di Le Pen», ha dichiarato l'Eliseo in una nota, aggiungendo che ora, il defunto, «sarà sottoposto al giudizio della storia».
Le parole di François Bayrou - il primo ministro Bayrou ha definito Le Pen «una personalità della vita politica francese», che ha fatto delle «polemiche la sua arma preferita», aggiungendo che si trattava di un «combattente».
Le parole di Jordan Bardella - Il leader del Rassemblement National, Jordan Bardella, ha dichiarato che Le Pen «ha sempre servito la Francia, difendendone l'identità e la sovranità, nell'esercito francese in Indocina e in Algeria» e come «tribuno del popolo».
Le parole di Jean-Luc Mélenchon - Il leader della France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon ha detto che la «lotta» politica contro il fondatore del Front National è «finita» ma quella «contro l'odio, il razzismo, l'islamofobia e l'antisemitismo continua».




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