Luigi Mangione si è dichiarato non colpevole

A New York si è tenuta l'udienza preliminare del processo a carico del presunto
NEW YORK - Luigi Mangione, accusato di aver ucciso il direttore generale di UnitedHealthcare, compagnia attiva nelle assicurazioni sanitarie, è in tribunale insieme ai suoi legali.
Il 26enne è arrivato in abiti civili - camicia bianca e maglione - e si è dichiarato non colpevole delle accuse di omicidio presentate dallo Stato di New York. Mangione deve rispondere di 11 capi d'imputazione, tra cui uno per omicidio di primo grado e due per omicidio di secondo grado, oltre ad altre accuse di possesso di armi e falsificazione.
«Ci batteremo fino in fondo a livello statale e federale», ha detto Karen Friedman Agnifilo, la legale di Mangione, sottolineando che con le accuse a vari livelli il 26enne è «trattato come una pallina da ping pong». Il giudice Gregory Carro ha assicurato che il processo sarà equo e la giuria verrà selezionata con attenzione.
La prossima udienza è fissata per il 21 febbraio.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!