Cerca e trova immobili
MONDO

Guasto nella posta di Microsoft causa arresti e anomalie

Il problema riguarderebbe soprattutto Outlook
keystone-sda.ch / STF (Thibault Camus)
Fonte ats
Guasto nella posta di Microsoft causa arresti e anomalie
Il problema riguarderebbe soprattutto Outlook
ROMA - Microsoft sta indagando su un problema della piattaforma 365 che si è riverberato soprattutto sul sistema di posta elettronica Outlook e ha causato anomalie impedendo agli utenti di accedere ai propri account. «Stiamo indagando su un problem...

ROMA - Microsoft sta indagando su un problema della piattaforma 365 che si è riverberato soprattutto sul sistema di posta elettronica Outlook e ha causato anomalie impedendo agli utenti di accedere ai propri account. «Stiamo indagando su un problema per cui gli utenti in Europa potrebbero riscontrare arresti anomali, non ricevere e-mail o un utilizzo elevato della memoria durante l'uso di Outlook», ha scritto la società sul profilo X Microsoft 365.

Sul sito downdetector.com che tiene traccia dei disservizi delle piattaforme di tutto il mondo e si basa sulle segnalazioni degli utenti, sono stati evidenziati guasti dalle 9 di questa mattina, con un picco nel pomeriggio. Il grafico è in leggera discesa e i problemi sembrerebbero in via di risoluzione.

«Ci stiamo concentrando nell'isolare un potenziale problema di gestione della memoria che potrebbe essere responsabile del guasto. Stiamo lavorando con le organizzazioni e replicando il problema internamente per sviluppare una soluzione», aggiunge la società su X.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE