Il volo di Assange verso la libertà

Destinazione: le Isole Marianne Settentrionali, dove si dichiarerà colpevole e chiuderà la sua vicenda giudiziaria
BANGKOK - Bangkok, ore 13 locali (le 8 in Svizzera). All'aeroporto internazionale è atterrato l'aereo sul quale viaggia Julian Assange, liberato lunedì dal carcere di massima sicurezza britannico di Belmarsh. Il fondatore di Wikileas è diretto a Saipan, località delle Isole Marianne Settentrionali.
Qui, stando alle carte depositate presso la Corte distrettuale di questo arcipelago nel Pacifico collegato politicamente con gli Stati Uniti, Assange si dichiarerà colpevole di una singola imputazione a suo carico. L'accordo siglato dai suoi legali con il Dipartimento di Giustizia statunitense prevede con tutta probabilità una pena carceraria di cinque anni, già interamente scontati. La scelta insolita della località è legata alla «vicinanza al paese di cittadinanza dell'imputato». Tra Assange e l'effettiva libertà c'è solo l'approvazione di un giudice.
Ai microfoni della BBC Stella Assange, moglie di Julian, ha dichiarato che il rilascio è stato «incerto» negli ultimi due giorni. L'accordo «molto interessante» stipulato con le autorità statunitensi verrà reso pubblico. «Non posso parlarne in dettaglio. Certamente ho delle opinioni sull’accordo, ma non voglio mettere a repentaglio nulla». Stella ha poi aggiunto che la priorità di Julian è «riacquistare salute», stare in contatto con la natura e avere a disposizione «tempo e privacy». Ci sarà tempo per discutere del futuro.




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