Cerca e trova immobili
Parla un ex parlamentare 5Stelle residente a Pozzuoli: «È stato spaventoso. E io ho vissuto la crisi degli anni '80».
NAPOLI - Veri attimi di terrore quelli vissuti dalla popolazione di Pozzuoli, Bacoli e Quarto, in periferia di Napoli, dove tra lunedì sera e martedì mattina, si sono susseguite 150 scosse sismiche.
Quella più forte (di magnitudo 4.4) è giunta verso mezzanotte. Migliaia di persone si sono riversate in strada per sfuggire al potenziale crollo degli edifici: «È stato spaventoso. E io ho vissuto anche la crisi degli anni '80. Ma non così. Non è mai stato così forte e a distanza così ravvicinata», ha dichiarato l'ex parlamentare 5Stelle e residente della zona, Paola Nugnes.
Non è mancata l'occasione per criticare il sistema di monitoraggio e di allarme della regione. Per l'ex parlamentare, infatti, sono mancate la «chiarezza» e le «comunicazioni tempestive» da parte delle autorità.
Le critiche di Nugnes trovano riscontro nei video pubblicati su internet, che mostrano persone completamente spaesate e in stato di shock: «Abbiamo bisogno di aiuto qui!», ha dichiarato una residente di Pozzuoli all'emittente (presente sul posto) FanPage.it.
Gravi le ripercussioni per la regione: «I Campi Flegrei sono uno dei posti più belli del mondo. Ci saranno ripercussioni sulla vitalità. Tutti stanno vendendo. La gente sta cercando di tirarsi fuori da questo posto», ha aggiunto Nugnes.
Al momento, l'intenzione è quella di stare lontani dalla zona dell'epicentro: «Ieri la Protezione civile ci ha detto di non rientrare. Oggi andremo a prendere solo alcuni vestiti, i computer, quello che ci serve. Siamo spaventati. Mai avuto tanta paura».
❌ #Terremoto #CampiFlegrei #Napoli, 50 interventi #vigilidelfuoco per verifica edifici (3 sgomberati per precauzione nella notte a Pozzuoli) e messa in sicurezza cornicioni pericolanti. In rinforzo team di tecnici da comandi Campania [#21maggio 9:45] pic.twitter.com/M1PqexEmeQ
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) May 21, 2024
