Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Contraccezione "da banco", arriva la mini-pillola

Opill arriverà nelle farmacie americane entro aprile, in un contesto di crescenti battaglie legali sui diritti riproduttivi delle donne.
afp
Fonte ats ans
Contraccezione "da banco", arriva la mini-pillola
Opill arriverà nelle farmacie americane entro aprile, in un contesto di crescenti battaglie legali sui diritti riproduttivi delle donne.
NEW YORK - In arrivo nelle farmacie americane e in altri punti vendita la prima pillola anticoncezionale da banco. Approvata alcuni mesi fa, «Opill è pronta ad essere spedita e sarà disponibile all'acquisto da parte di chi ha bisogno di un contrac...

NEW YORK - In arrivo nelle farmacie americane e in altri punti vendita la prima pillola anticoncezionale da banco. Approvata alcuni mesi fa, «Opill è pronta ad essere spedita e sarà disponibile all'acquisto da parte di chi ha bisogno di un contraccettivo orale», ha annunciato la stessa casa produttrice, Perrigo.

Lo sbarco della cosiddetta mini-pillola nelle farmacie come in supermercati, drogherie, negozi di alimentari americani è previsto entro la fine di marzo o al massimo i primi giorni di aprile.

La notizia è stata diffusa proprio in un periodo in cui i diritti riproduttivi delle donne in Usa sono al centro di un' ondata di battaglie legali e crescenti restrizioni. Opill è stata autorizzata dalla Food and drug administration ed ha evidenziato un' efficacia nel 93% dei casi nel prevenire gravidanze indesiderate. Opill (norgestel) è un farmaco a base di solo progesterone che blocca l'ovulazione, impedendo il concepimento.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE