Un rompighiaccio nucleare per Putin

La nave sarà utilizzata per portare avanti le ambizioni di Mosca nell'artico
MOSCA - Il presidente russo Vladimir Putin ha dato il via libera alla costruzione di una nuova nave rompighiaccio nucleare che sarà battezzata con il nome Leningrado e che vedrà la luce nel 2025. Lo riporta la Tass, precisando che la cerimonia di posa della chiglia della quinta rompighiaccio nucleare si è svolta presso il cantiere navale Baltico.
Insieme al presidente russo hanno partecipato numerose personalità tra cui Alexey Likhachev, il capo della Rosatom (l'azienda pubblica russa attiva nel settore dell'energia nucleare) e il governatore di San Pietroburgo Alexander Beglov.
La nuova rompighiaccio nucleare è cruciale per le ambizioni di Mosca nel Polo nord che mira a fare delle acque dell'Artico una rotta commerciale essenziale verso l'Asia. Questa nuova nave a propulsione nucleare costruita dal colosso atomico Rosatom, lunga più di 170 metri, sarà in grado di rompere il ghiaccio fino a tre metri di profondità, scrive la Afp. Dal 2022, la Russia deve reindirizzare le sue forniture di idrocarburi verso l'Asia, vitale per la sua economia colpita dalle sanzioni occidentali, dato che il mercato europeo le è stato quasi completamente precluso a causa dell'assalto all'Ucraina.
Da qui l'urgente necessità di incrementare e ammodernare la propria flotta di rompighiaccio nucleari, che consentano di aprire la strada alle petroliere e ad altre navi metaniere che trasportano idrocarburi estratti principalmente in Siberia. Per sviluppare il commercio attraverso le acque ghiacciate dell'Artico, le autorità russe contano sulla "Rotta del Mare del Nord", una rotta resa più navigabile a causa dello scioglimento dei ghiacci causato dai cambiamenti climatici. La Russia, l'unico Paese al mondo a disporre di una flotta di rompighiaccio nucleari, ha inaugurato negli ultimi anni tre nuove navi e una gigantesca imbarcazione, lunga più di 200 metri, che vedrà la luce nel 2027.




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