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FRANCIAIl pluriomicidio che scuote la Francia

26.12.23 - 15:00
Rinvenuti i corpi di una madre e dei suoi quattro figli in un appartamento in provincia di Parigi. Il padre è in stato di arresto.
AFP
Il pluriomicidio che scuote la Francia
Rinvenuti i corpi di una madre e dei suoi quattro figli in un appartamento in provincia di Parigi. Il padre è in stato di arresto.

MEAUX - È un episodio che ha scosso la Francia quello che si è verificato nella notte tra il 24 e il 25 dicembre: i corpi senza vita di una madre e dei suoi quattro figli sono stati rinvenuti all'interno di un appartamento situato a Meaux, in periferia di Parigi.

Verso le 21 di lunedì 25 dicembre, la polizia municipale della cittadina francese è stata allertata da amici delle vittime, che erano rimasti insospettiti dalla presenza di piccole tracce di sangue all’entrata dell’appartamento situato al pianterreno. 

All’arrivo della polizia, la porta dell’appartamento era chiusa, non presentava segni di scasso e il padre di famiglia non c’era.

Una volta sfondata la finestra della camera da letto ed entrati nei locali, gli agenti si sono trovati di fronte a uno scenario raccapricciante: la madre (di 35 anni) e le due bambine (di 7 e 10 anni) giacevano al suolo e presentavano ferite da arma da taglio su tutto il corpo.

Il bambino più piccolo (di 4 anni) e il neonato non presentavano segni di accoltellamento. Per entrambi si fa strada l'ipotesi di soffocamento. Ma soltanto l'autopsia - prevista per mercoledì 27 dicembre presso l'istituto medico legale di Parigi - sarà in grado di gettare luce sulle cause della loro morte.

Durante la perquisizione dell'appartamento sono stati rinvenuti degli asciugamani sporchi di sangue, il che lascia intendere che l’assassino si sia pulito dal sangue delle vittime. Inutile parlare del restante quantitativo di sangue, che secondo il procuratore Jean-Baptiste Bladier, intervenuto in conferenza stampa, era ingente. «Ci troviamo dinanzi a un pluriomicidio premeditato», ha specificato.

Nell'abitazione sono stati trovati i documenti che attestano l’internamento del padre 33enne in un istituto psichiatrico nel 2019 e le ricette mediche dei tranquillizzanti intestati a suo nome. La sua fedina penale è pulita. Ma il procuratore Bladier ha specificato che l'uomo aveva già aggredito la moglie con un coltello nel 2019, pochi mesi prima che nascesse il terzo figlio.

Scatta la caccia all'uomo
Grazie alle telecamere di sorveglianza della cittadina di Meaux è stato possibile appurare che il padre è uscito dall'appartamento la sera del 25 dicembre alle 20.08, indossando un cappellino nero. Alle 20.56 è salito a bordo di una vettura posteggiata nelle vicinanze.

Gli sforzi di geo-localizzazione del suo telefono hanno permesso di individuarlo e confrontarlo nelle prime ore di martedì mattina. Si trovava a casa del padre, che ha collaborato con le forze dell'ordine.

L’uomo presentava una ferita da arma da taglio alla mano. Al momento si trova in un ospedale della regione ed è sotto stretta sorveglianza delle autorità.

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