Cerca e trova immobili
BELGIO

Le parole dell'attentatore: «Ho ucciso tre svedesi»

Le autorità confermano al momento due morti. Sospesa la partita Belgio-Svezia, in corso proprio a Bruxelles
keystone-sda.ch / STF (OLIVIER HOSLET)
Le parole dell'attentatore: «Ho ucciso tre svedesi»
Le autorità confermano al momento due morti. Sospesa la partita Belgio-Svezia, in corso proprio a Bruxelles
BRUXELLES - Il Belgio e la sua capitale sono nuovamente sprofondati nel terrore di un attacco terroristico. Niente di paragonabile al 22 marzo 2016, con il triplice attentato e il suo tragico bilancio (38 morti e 340 feriti), ma a rendere chiaro che ...

BRUXELLES - Il Belgio e la sua capitale sono nuovamente sprofondati nel terrore di un attacco terroristico. Niente di paragonabile al 22 marzo 2016, con il triplice attentato e il suo tragico bilancio (38 morti e 340 feriti), ma a rendere chiaro che quello che è avvenuto lunedì sera è grave ci ha pensato l'Ocam.

Allerta massima e più controlli alle frontiere - L'organo di coordinamento per l'analisi delle minacce terroristiche ha elevato al livello 4 (il massimo previsto) la minaccia nella regione di Bruxelles. Il resto del Paese resta un gradino sotto, a livello 3. L'inchiesta, inizialmente nelle mani della procura di Bruxelles, è passata a quella federale - a conferma, come sottolineano i media belgi, del carattere terroristico di quanto stanno affrontando gli inquirenti. Un altro provvedimento preso dalle autorità è il rafforzamento dei controlli alle frontiere. 

La rivendicazione - Non sembrano davvero esserci più dubbi: ci sono i filmati realizzati dai passanti e dai testimoni oculari, che documentano in almeno un paio di casi l'uomo che apre il fuoco contro le sue vittime; ci sono i suoi stessi proclami, dei lunghi video-selfie in arabo postati su Facebook - gonfi di rivendicazioni e riferimenti allo Stato islamico (del quale dice di essere un soldato) e a Salah Abdeslam, uno degli attentatori del 2016. L'uomo sostiene di aver «vendicato i musulmani» e di aver «ucciso tre svedesi», anche se la polizia ha confermato la morte di due persone. Il riferimento sarebbe a tifosi della nazionale di calcio svedese, a Bruxelles per il match Belgio-Svezia, interrotto su esplicita richiesta dei giocatori svedesi. Nei video il presunto attentatore dice ancora: «Viviamo per la nostra religione, moriamo per la nostra religione, grazie a Dio».

L'appello ai residenti - Il primo ministro Alexander De Croo, dopo aver confermato che le vittime sono di nazionalità svedese e aver porto le sue condoglianze all'intero Paese, ha lanciato un appello ai residenti nella capitale: «Siate vigili». Il centro nazionale di crisi è stato attivato e la situazione viene monitorata minuto per minuto, alla presenza dei ministri della Giustizia e dell'Interno. Presente sul posto anche il sindaco di Bruxelles Philippe Close, come da lui stesso confermato su X.

La caccia all'uomo - Ancora nessuna traccia del presunto terrorista, fuggito a bordo di uno scooter bianco dopo aver aperto il fuoco in due o tre punti della città. Una gigantesca caccia all'uomo è in corso in tutta la regione di Bruxelles.

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE