Cerca e trova immobili
GUERRA IN UCRAINA

«Un crimine russo brutale»

Un bombardamento ha provocato la morte di almeno 47 persone. I missili avrebbero colpito un negozio di generi alimentari
Reuters
Fonte ats
«Un crimine russo brutale»
Un bombardamento ha provocato la morte di almeno 47 persone. I missili avrebbero colpito un negozio di generi alimentari
KUPIANSK - «Un crimine russo chiaramente brutale: un attacco missilistico contro un normale negozio di alimentari, un attacco terroristico completamente deliberato. Quartiere di Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Al momento sono state uccise più d...

KUPIANSK - «Un crimine russo chiaramente brutale: un attacco missilistico contro un normale negozio di alimentari, un attacco terroristico completamente deliberato. Quartiere di Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Al momento sono state uccise più di 47 persone. Condoglianze a tutti coloro che hanno perso i loro cari! Si stanno prestando i soccorsi ai feriti...». Lo ha dichiarato su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

«Il terrore russo deve essere fermato» ha aggiunto Zelensky, perché «chiunque aiuti la Russia a eludere le sanzioni è un criminale. Chiunque sostenga ancora la Russia sta sostenendo il male».

«La Russia ha bisogno di questo e di altri attacchi terroristici simili per una sola cosa: rendere la sua aggressione genocida la nuova normalità per il mondo intero. E ringrazio ogni leader, ogni nazione che ci sostiene nella difesa della vita! Ora stiamo parlando con i leader europei, tra le altre cose, di rafforzare la nostra difesa aerea, di rafforzare le nostre forze armate e di proteggere il nostro Paese dal terrore. E risponderemo ai terroristi. Assolutamente giusto. E potente», ha concluso il presidente ucraino.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE