Cerca e trova immobili
SPAGNA

Stupro di gruppo: più di 20 video sui cellulari incastrano lo svizzero e i francesi

Ci sono prove schiaccianti sui cellulari dei sei ragazzi presunti autori di una violenza di gruppo a Palma di Maiorca.
Reuters/20Minuten-Dukas
Stupro di gruppo: più di 20 video sui cellulari incastrano lo svizzero e i francesi
Ci sono prove schiaccianti sui cellulari dei sei ragazzi presunti autori di una violenza di gruppo a Palma di Maiorca.
PALMA DI MAIORCA - Restano tuttora in carcere i cinque francesi e lo svizzero, presunti autori dello stupro di gruppo ai danni di una turista 18enne inglese, avvenuto lunedì a Palma di Maiorca.  Il quotidiano Ultima Hora ha riferito ...

PALMA DI MAIORCA - Restano tuttora in carcere i cinque francesi e lo svizzero, presunti autori dello stupro di gruppo ai danni di una turista 18enne inglese, avvenuto lunedì a Palma di Maiorca.  Il quotidiano Ultima Hora ha riferito oggi che i cellulari dei ragazzi, tutti giovanissimi tra i 20 e i 25 anni, sono stati visionati dagli inquirenti e sui vari dispositivi sarebbero stati trovati diversi filmati della violenza sessuale. 

Stando alle prime indiscrezioni che arrivano dai media locali, i ragazzi hanno affermato durante gli interrogatori che la turista inglese era consenziente. Una versione che si scontra con quello raccontato dalla ragazza, che era stata trovata singhiozzante e priva di forze da un addetto alla sicurezza sul pavimento della hall dell'albergo.

«Avevo il turno presto quel giorno, e l'ho trovata per terra, era completamente sconvolta» ha raccontato l'uomo al tabloid britannico Sun. È stato proprio lui a chiamare successivamente la polizia. 

La ragazza, durante gli interrogatori, è stata in grado di descrivere accuratamente gli autori del reato. Descrizione che ha permesso alla polizia di arrestare i ragazzi, ai quali è stata negata la libertà su cauzione. Non ci sono ancora accuse ufficiali, e stando a quanto riferito dalla polizia spagnola, le indagini sono attualmente in pieno svolgimento. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE