La speleologa ferita e bloccata a 150 metri di profondità è stata salvata

Non sono note le condizioni di salute della donna, ma proprio in questi istanti è in corso il suo trasferimento in ospedale
BERGAMO - Dopo oltre 36 ore la speleologa rimasta intrappolata in una grotta a 150 metri di profondità è stata salvata. Proprio in questi momenti è in corso il suo trasferimento in ospedale.
La donna era rimasta infortunata ieri nella grotta Bueno Foteno in Provincia di Bergamo. Nella serata di lunedì, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico italiano si era attivato per prestare aiuto alla donna. Sul posto erano quindi giunti una sessantina di tecnici e anche due medici.
Centimetro dopo centimetro, con l'aiuto di una barella, e nonostante uno stop forzato durante la notte a causa della pioggia, i soccorritori sono riusciti a trarre in salvo la speleologa nel primo pomeriggio di martedì, intorno alle 13:45.
Non sono note, al momento, le condizioni di salute della donna.




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