Treno contro camion: tre morti e cinquanta feriti

Il veicolo era fermo su un passaggio a livello che non era delimitato da barriere né segnalato con luci di avvertimento
Il veicolo era fermo su un passaggio a livello che non era delimitato da barriere né segnalato con luci di avvertimento
KANSAS CITY - «Ha iniziato a dondolare, di qua e di là, poi la finestra è esplosa». A parlare è un sopravvissuto al deragliamento di un treno in Missouri, in cui sono morte tre persone e 50 sono rimaste ferite.
L'incidente è avvenuto a 130 chilometri da Kansas City, su un passaggio a livello sterrato, senza barriera e senza luci di avvertimento. Lì un camion della spazzatura stava ostruendo il passaggio. Non è chiaro se fosse in avaria o se il conducente stesse tentando di attraversare i binari. Troppo tardi, il macchinista del treno si è accorto della presenza del veicolo. I due si sono quindi scontrati violentemente. Nell'urto sono rimaste coinvolte anche diverse auto che si trovavano nelle immediate vicinanze.
Due locomotive e otto carrozze sono deragliate. Nell’Incidente due persone che si trovavano a bordo del convoglio e il conducente del camion sono deceduti. Altri cinquanta viaggiatori sono rimasti feriti. Un sopravvissuto ha raccontato alla Cnn che al momento dell'impatto stava schiacciando un pisolino. «È successo tutto come a rallentatore. Ha iniziato a dondolare, di qua e di là, poi la finestra è esplosa ed è entrata tantissima terra».






Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!