Uno dei capi di Stato di San Marino accusato di molestie

Il Capitano in questione, appartenente al centrosinistra, si sarebbe spogliato davanti a un'impiegata statale
SAN MARINO - Uno dei due Capitani reggenti di San Marino, i capi di Stato che durano in carica sei mesi, è accusato di molestie sessuali da un'impiegata di Palazzo Pubblico.
La vicenda risale ai primi giorni di marzo e viene ampiamente riportata dal quotidiano sammarinese L'Informazione, secondo il quale il rappresentante del centrosinistra poco meno che trentenne si sarebbe spogliato davanti a un'impiegata.
La dipendente si sarebbe prima rivolta a un addetto alla Reggenza e la vicenda è stata quindi riferita al Governo. La donna si è poi rivolta a un legale che avrebbe informato in via ufficiosa la magistratura annunciando la presentazione di una denuncia all'indomani del primo aprile, quando terminerà il mandato degli attuali reggenti, per evitare imbarazzi alla più alta carica istituzionali della Repubblica di San Marino.




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