Due imputati hanno il Covid, sospeso il processo per gli attentati del 13 novembre 2015

I precedenti rinvii hanno già portato a quattro settimane di ritardo
PARIGI - È stato nuovamente sospeso per Covid-19 il maxi-processo in corso a Parigi sugli attentati del 13 novembre 2015 che causarono la morte di 130 persone tra lo Stade de France, il Bataclan e i locali del centro di Parigi.
«L'udienza è ripresa ma è ripresa in modo rapido perché abbiamo due accusati colpiti dal Covid», ha detto il presidente della corte speciale, Jean-Louis Périès, annunciando la sospensione dei lavori. I due nuovi imputati risultati positivi al coronavirus sono il tunisino Sofien Ayari e il belga-marocchino, Mohamed Bakkali.
Il processo ha già registrato quattro settimane di ritardo a causa d'imputati risultati positivi al Covid, tra cui il principale accusato, Salah Abdeslam. «Se tutto va bene», ha precisato Périès, l'udienza riprenderà martedì prossimo.




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