«Stiamo bene, ma c'è chi rischia di perdere la casa»

Il nuovo vulcano sull'isola delle Canarie ha dato spettacolo fra lapilli e colate, sfollati in 5'000
Il nuovo vulcano sull'isola delle Canarie ha dato spettacolo fra lapilli e colate, sfollati in 5'000
SANTA CRUZ - Ha continuato a eruttare e a emettere lava il nuovo vulcano, esploso ieri sull'isola di Palma alle Canarie. Come confermato dai media spagnoli, e dalle immagini spettacolari, sulla Montaña Rajada e comuni limitrofi è stata una nottata di fuoco, in tutti in sensi.
Oltre alle fiamme, generatesi spontaneamente al passaggio del magma, sono restati sul chi vive gli abitanti di almeno 5 comunità, perlopiù frazioni della vicina El Paso. A contribuire un costante rimbombo di sottofondo ma anche l'avanzare del fronte di fuoco.
In centinaia hanno trascorso la notte all'addiaccio in uno dei campi di calcio comunali, scrive El Pais: «Stiamo bene, un po' infreddoliti ma stiamo bene... Siamo perlopiù tranquilli, a parte chi rischia di perdere la casa», ha raccontato un abitante dell'isola al quotidiano spagnolo.
Cordonata la zona, la Guardia Civil ha provveduto a isolare le zone più a rischio. In totale circa 5'000 persone sono state evacuate, dando inizialmente priorità a quelle con mobilità ridotta.
Al momento non sono ancora chiare le possibili ripercussioni negative sul traffico aereo sulle Canarie che - vista la colonna di fumo - potrebbero anche verificarsi.









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