Cerca e trova immobili
ITALIA

Tabaccaio che ha rubato il gratta e vinci da 500'000 euro fermato all'aeroporto

Il biglietto nel frattempo non si trova, ma l'agenzia dei Monopoli lo ha "disattivato" per impedirne la riscossione
Deposit
Tabaccaio che ha rubato il gratta e vinci da 500'000 euro fermato all'aeroporto
Il biglietto nel frattempo non si trova, ma l'agenzia dei Monopoli lo ha "disattivato" per impedirne la riscossione
ROMA - È stato fermato all'aeroporto di Fiumicino il tabaccaio che venerdì mattina si era impossessato del gratta e vinci da 500'000 di una fortunata cliente 70enne.  L'anziana aveva comprato due biglietti, e il secondo si era rive...

ROMA - È stato fermato all'aeroporto di Fiumicino il tabaccaio che venerdì mattina si era impossessato del gratta e vinci da 500'000 di una fortunata cliente 70enne. 

L'anziana aveva comprato due biglietti, e il secondo si era rivelato vincente. Non credendo ai propri occhi, aveva fatto controllare il ticket al tabaccaio, che senza pensarci troppo si è impossessato del gratta e vinci ed è scappato a bordo di uno scooter. Giunti sul posto, i carabinieri avevano subito fatto scattare le ricerche dell'uomo, un57enne incensurato, in tutta Europa. 

Ricerche che si sono rivelate fruttuose sabato sera, quando l'uomo è stato identificato all'aeroporto di Fiumicino mentre cercava di imbarcarsi per un volo diretto a Fuerteventura. Il tabaccaio è stato denunciato a piede libero, ma del biglietto vincente non v'è traccia. 

Nel frattempo il gratta e vinci in questione è stato "bloccato" dall'agenzia dei Monopoli, per impedirne la riscossione. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE