Crollo di Surfside: estratta dalle macerie anche la figlia di un pompiere

Il padre ha coperto il corpo con la propria giacca e una bandiera americana. Poi l'ha portato via, scortato dai colleghi
SURFSIDE, FL - È salito a 22, oggi, il bilancio delle vittime del crollo di un palazzo di 12 piani avvenuto la settimana scorsa a Surfiside, in Florida. E tra le due nuove vittime ufficiali figura la figlia di 7 anni di un pompiere di Miami, che per otto notti ha atteso notizie della sua famiglia nei pressi del luogo del disastro.
«Questa tragedia ci ha toccati tanto perché tanti di noi conoscono qualcuno che era nell'edificio o che è stato colpito da questa tragedia», ha dichiarato al Miami Herald il sindaco di Miami, Francis Suarez. «Ora, non solo conosciamo qualcuno, ma si tratta di qualcuno della nostra famiglia dei pompieri», ha aggiunto.
«È stato veramente diverso e più difficile per i nostri soccorritori», ha ammesso la presidente della Contea di Miami-Dade, Daniella Levine Cava. «Questi uomini e donne stanno pagando ogni giorno un prezzo enorme a livello umano e chiedo a tutti voi di tenerli nei vostri pensieri e nelle vostre preghiere», ha continuato.
Come riporta Local 10, dopo essere stato avvisato che le squadre di soccorso stavano per raggiungere il posto in cui avrebbe dovuto trovarsi la sua famiglia, il padre della piccola ha atteso notizie in compagnia di alcuni colleghi. Quando il corpo della bambina è stato rinvenuto, l'uomo ha usato la propria giacca per coprirlo, vi ha posto sopra una piccola bandiera americana e lo ha portato fuori dall'area d'intervento, scortato dai colleghi del Florida Task Force 2 team e da un gruppo di poliziotti in un momento che i testimoni descrivono come molto commovente.
Nel crollo, il pompiere ha perso anche la madre di sua figlia, due nonni e una zia di quest'ultima. I dispersi sono al momento 126.




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