Identificato il frenatore seriale di treni

L'uomo è riuscito anche a far tornare un aereo a Orio al Serio perché, ubriaco, cercava il freno d'emergenza
GENOVA - Parafrasando il titolo di un libro di Georges Simenon, era diventato "l'uomo che fermava i treni". Il frenatore seriale, 18 casi accertati e altrettanti con ogni probabilità a lui riconducibili, è stato denunciato dalla polizia ferroviaria di Genova. Si tratta di un 47enne bulgaro diventato l'incubo dei pendolari liguri, piemontesi e lombardi: ore e ore di ritardi accumulati per puro divertimento.
L'uomo saliva a bordo dei treni e quando il convoglio prendeva velocità azionava il freno di emergenza. In alcuni casi azionava quelli di più vagoni facendo accumulare ritardi oppure spaccava i finestrini con attrezzi da lavoro.
Gli investigatori hanno iniziato a visionare le telecamere di sorveglianza della rete ferroviaria e raccolto le testimonianze dei capotreno. Fino a due sere fa quando sul regionale proveniente dal Piemonte è stata segnalata una nuova frenata "anomala".
Inoltre, qualche giorno fa, l'uomo è anche riuscito a bloccare un aereo partito da Orio al Serio: completamente ubriaco ha iniziato inveire perché, forse convinto di essere su un treno, non riusciva a trovare il freno di emergenza. Non riuscendo a farlo calmare, il comandante ha invertito la rotta ed è tornato a Orio. Per tutti gli episodi è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio.




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