India, un altro giorno sopra i 400'000 casi

La Corte Suprema ha nel frattempo ordinato al governo di presentare un piano per rifornire di ossigeno gli ospedali
NUOVA DELHI - Stando alle previsioni degli esperti, l'India in questi giorni dovrebbe trovarsi sul picco della seconda ondata. Nelle ultime ventiquattro ore, il Paese asiatico ha stabilito un nuovo triste primato di casi positivi, registrandone oltre 412mila. È la seconda volta, in meno di una settimana, che la soglia "simbolica" delle 400mila infezioni viene oltrepassata.
Di fatto, l'ultima giornata costituisce il picco dei contagi fino a ora. Ma solamente le prossime settimane potranno dire con certezza se questo momento sarà stato anche lo "zenit" della curva, che nell'ultima giornata - ha riferito il ministero della Salute indiano - ha fatto registrare anche 3'980 nuovi decessi legati al Covid-19.
Quell'ossigeno che continua a mancare
E sempre nella giornata di mercoledì, la Corte Suprema indiana ha ordinato al governo di presentare entro un giorno un piano per rifornire gli ospedali della capitale di ossigeno. Per il momento non sono però state emesse sanzioni di alcun tipo, dato che - ha detto il tribunale, citato dai media locali - «mettere in carcere o arrestare i funzionari non aiuterà a portare ossigeno negli ospedali».




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!