Cerca e trova immobili
REPUBBLICA CENTRAFRICANA

Dichiarato lo stato d'emergenza in Centrafrica

La misura è valida per quindici giorni. L'inviato ONU chiede più caschi blu
Keystone
Fonte ATS
Dichiarato lo stato d'emergenza in Centrafrica
La misura è valida per quindici giorni. L'inviato ONU chiede più caschi blu
BANGUI - La presidenza della Repubblica Centrafricana ha dichiarato lo stato d'emergenza per l'intero Paese per quindici giorni, nel pieno di una crisi che vede una coalizione di ribelli impegnata nel tentativo di rovesciare il presidente rieletto Fa...

BANGUI - La presidenza della Repubblica Centrafricana ha dichiarato lo stato d'emergenza per l'intero Paese per quindici giorni, nel pieno di una crisi che vede una coalizione di ribelli impegnata nel tentativo di rovesciare il presidente rieletto Faustin Archange Touadéra.

Oggi l'inviato dell'Onu Mankeur Ndiaye ha chiesto al Consiglio di sicurezza un «aumento sostanziale» del numero di caschi blu dispiegati nel Paese, dopo i recenti attacchi contro il contingente. Il funzionario ha criticato duramente l'atteggiamento dell'esercito regolare, accusato di essersi tirato indietro già da dicembre.

La missione Onu in Centrafrica (Minusca) ha perso sette caschi blu da quanto alla fine dello scorso anno gruppi armati hanno lanciato una serie di attacchi simultanei. Tali gruppi fanno riferimento a una coalizione di partiti alleati dell'ex presidente François Bozizé.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE