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BELGIOSuo figlio gli impedisce di giocare alla Play, lui gli rompe il cranio

15.09.16 - 08:45
Era già noto alla polizia. Ora dovrà rispondere di maltrattamento
Suo figlio gli impedisce di giocare alla Play, lui gli rompe il cranio
Era già noto alla polizia. Ora dovrà rispondere di maltrattamento

BRUGES - Un 21enne belga è stato arrestato nei giorni scorsi accusato di maltrattamento su suo figlio di due mesi. Il ragazzo stava giocando al videogioco Fifa quando il suo bambino ha iniziato a piangere, affamato. Esasperato il padre ha preso il neonato e l’ha picchiato fracassandogli il cranio. La madre del piccolo stava dormendo nella camera vicina, spiega il sito HLN.be, quando si è svegliata ha visto che suo figlio non reagiva più.

La coppia si è recata rapidamente all’ospedale, dove i medici sono riusciti a tenere in vita il bambino. Le sue condizioni sono drammatiche: ha riportato dodici fratture del cranio e gravi danni cerebrali. Inizialmente, il padre ha spiegato che è stato un incidente. Ma i medici, scettici, hanno chiamato la polizia, che ha interrogato la coppia. Il ragazzo infine ha confessato, riconoscendo anche di aver già picchiato suo figlio quattro volte in passato. Per evitare i sospetti della moglie, riusciva sempre a inventare una spiegazione falsa.

Il 21enne non era nuovo alla polizia. La scorsa primavera, era già stato ascoltato dal Tribunale penale di Bruges per fatti di droga. Dato che la sua ragazza era incinta e che aveva promesso di fare uno sforzo per essere un buon padre, il giudice era stato clemente.

 

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