Il piano di pace scritto in aereo e il «sì» da Zelensky preteso all'istante

Ecco come sarebbero nati - seconda una ricostruzione del Washington Post - gli iniziali 28 punti (ora diventati 19) dell'accordo voluto da Trump.
WASHINGTON/KIEV - Tutto è iniziato con un ordine dato a ottobre da Donald Trump al suo team per la sicurezza nazionale: elaborare un piano per porre fine alla guerra in Ucraina, proprio come avevano interrotto i combattimenti a Gaza. E proprio durante un volo di ritorno dal Medio Oriente, gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner hanno iniziato a scrivere la prima bozza di quello che sarebbe poi diventato un quadro di pace in 28 punti. Lo scrive il Wsj in un lungo articolo in cui ripercorre la genesi del piano.
Il lavoro di Witkoff e Kushner, durato un mese, per redigere la proposta si è basato sul contributo di Kirill Dmitriev che ha tenuto incontri segreti con gli americani a Miami il fine settimana prima di Halloween per quelli che sarebbero stati tre giorni di intense discussioni durante una cena e una lunga conversazione a casa di Witkoff. Quando Witkoff e Kushner invitarono Rustem Umerov, consigliere per la sicurezza nazionale dell'Ucraina a Miami per mostrargli il piano, lui disse loro senza mezzi termini che si trattava di un accordo migliore per la Russia che per l'Ucraina.
Il 16 novembre, Kushner e Witkoff hanno illustrato al telefono al presidente ucraino Volodymyr Zelensky il piano in 28 punti. Il presidente ucraino avrebbe considerato quanto gli stavano riferendo uno scambio di idee e non una vera e propria proposta formale come invece era nell'intendimento dei mediatori americani, che avrebbero preteso un «sì» all'istante. Di qui le incomprensioni delle ore successive, con il consigliere per la sicurezza nazionale di Zelensky Rustem Umerov pronto a smentire l'approvazione di Kiev come affermato dalla Casa Bianca e l'ira di Trump pronto a scatenarsi sulla tastiera di Truth dando degli irriconoscenti agli ucraini.
La maggior parte delle disposizioni del piano comunque sono state redatte da Witkoff e Kushner prima di consultare i rappresentanti russi e ucraini, ha affermato una persona a conoscenza della sua stesura.
Il segretario di Stato Marco Rubio ha ricevuto una copia del piano alla Casa Bianca durante la visita del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman a Washington il 18 novembre, ha riferito una fonte a conoscenza della situazione. Axios ha riportato l'esistenza della bozza quella sera stessa. Rubio era a conoscenza dell'iniziativa Witkoff-Kushner, ma non conosceva la portata completa di quanto avevano redatto prima di allora, hanno affermato i funzionari.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!