Macron, leader degli scettici: «Al tavolo del trilaterale va aggiunta una sedia»

Macron alla guida dei leader europei che non si fidano del leader russo: «Ci dobbiamo essere anche noi, l'Europa non può stare fuori dalla porta»»
MOSCA - L'incontro trilaterale fra Zelensky, Putin e Donald Trump potrebbe accadere in due o tre settimane, ma fra i leader europei riuniti ieri alla Casa Bianca ci sono già i primi mugugni: uno di questi riguarda l'allargamento a un rappresentante europeo dei partecipanti.
Lo dice senza troppi giri di parole il leader degli scettici nel gruppo dei "Volenterosi", il presidente francese Emmanuel Macron:
«Gli europei devono avere un posto al tavolo delle trattative» ha affermato.
Per poi lanciare un avvertimento al presidente russo: «Se i negoziati falliscono aumenteremo le sanzioni alla Russia».
Non è il solo a dubitare delle buone intenzioni del leader russo e persino del fatto che si presenterà davvero all'incontro con Zelensky: per il presidente della Finlandia, Alexander Stubb, Vladimir Putin «non è affidabile». La telefonata di Donald Trump al leader del Cremlino «è stata una buona idea, resta da vedere però se avrà il coraggio di un tale incontro».




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