STATI UNITI
Bambino amputato a Gaza, è la foto dell'anno
L'immagine, scattata da Samar Abu Elouf per il New York Times, è stata premiata come Photo of the Year dal World Press Photo.

Afp
Fonte ats ans
0 / 1
Bambino amputato a Gaza, è la foto dell'anno
L'immagine, scattata da Samar Abu Elouf per il New York Times, è stata premiata come Photo of the Year dal World Press Photo.
Bambino amputato a Gaza, è la foto dell'anno
L'immagine, scattata da Samar Abu Elouf per il New York Times, è stata premiata come Photo of the Year dal World Press Photo.
NEW YORK - Lo scatto della fotografa palestinese Samar Abu Elouf per il New York Times che ritrae Mahmoud Ajjour, un bambino gravemente ferito mentre fuggiva da un attacco israeliano a Gaza, è la Photo of the Year del World Press Photo.Mahmoud Ajjou...
NEW YORK - Lo scatto della fotografa palestinese Samar Abu Elouf per il New York Times che ritrae Mahmoud Ajjour, un bambino gravemente ferito mentre fuggiva da un attacco israeliano a Gaza, è la Photo of the Year del World Press Photo.
Mahmoud Ajjour è rimasto gravemente ferito nel marzo 2024, mentre fuggiva da un attacco israeliano a Gaza City. Si era voltato per incitare la famiglia a proseguire, quando un'esplosione gli ha amputato un braccio e devastato l'altro.
La famiglia è stata evacuata in Qatar dove, dopo un intervento, Mahmoud sta imparando a giocare con il telefono, scrivere e aprire le porte usando i piedi.
NOTIZIE PIÙ LETTE
ULTIME NOTIZIE DAL MONDO





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!