L'assemblea dei soci dice «sì» alla ricostituzione del patrimonio societario con un nuovo apporto economico da 6,4 milioni di euro
MILANO - La Fenice, società titolare dei marchi di Chiara Ferragni, è salva: i soci - tranne uno - hanno detto «sì» all'aumento di capitale da 6,4 milioni euro per fronteggiare la perdita di 10 milioni di euro che ha mandato in fibrillazione economica il bilancio societario.
Come riportato dal Corriere della Sera, «la delibera, con i termini posposti dall'amministratore unico Claudio Calabi, è passata con il voto favorevole di Sisterhood e di Alchimia», che costituiscono la maggioranza del capitale.
L'assemblea dei soci ha così messo in sicurezza la società e stabilito il piano di rilancio.
La stessa Chiara Ferragni, in più di una dichiarazione, si era detta ottimista sulle prospettive che attendono le sue attività per il 2025.