Veliero affondato, i sub: «La deriva mobile dello yacht era sollevata»

Il sollevamento di questa appendice simile a un'ala e collocata nella parte più bassa dello scafo, può avere favorito l'affondamento
PALERMO - Sono riprese, dopo il briefing che si è svolto questa mattina, le immersioni degli speleo sommozzatori dei vigili del fuoco impegnati nelle ricerche dei sei dispersi del naufragio del Bayesian, il veliero di 56 metri affondato all'alba di lunedì davanti a Porticello, nel palermitano, in seguito a una tempesta.
Ad attirare l'attenzione dei sub è stata anche la grande deriva mobile dell'imbarcazione, parzialmente sollevata perché il veliero si trovava in rada.
Il pescaggio in assetto di navigazione del cosiddetto corpo morto, che nel caso del Bayesian è di circa dieci metri, mira infatti ad assicurare stabilità all'imbarcazione.
Il sollevamento della deriva potrebbe quindi avere in qualche modo favorito il repentino affondamento dello yacht, avvenuto secondo le riprese di alcune telecamere del litorale, nel giro di un minuto.




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