Non reperibili al di fuori degli orari di lavoro: la legge arriva anche in Belgio

È in vigore da oggi, e riguarda 65'000 dipendenti pubblici. Il Paese pensa anche alla settimana di quattro giorni
BRUXELLES - Un'email che arriva mentre si sta cenando, o una chiamata in tarda serata. Da oggi i dipendenti pubblici belgi potranno ignorare le richieste al di fuori dell'orario di lavoro.
La legge riguarda al momento 65'000 funzionari pubblici, ma potrebbe presto allargarsi anche ai privati. Alcuni gruppi imprenditoriali ostacolano la misura, ma il governo è al lavoro per trovare un accordo. Si sta inoltre pensando anche alla settimana lavorativa di quattro giorni.
«La misura riduce lo stress e i burnout, pur offrendo spazio alla flessibilità. I tempi moderni richiedono luoghi di lavoro moderni» ha twittato Petra De Sutter, vice primo ministro. «Senza il diritto alla disconnessione il risultato sarà stress e burnout. Questa è la vera malattia di oggi».
Il Belgio va così ad aggiungersi ad altri paesi europei: in Francia le aziende con più di 50 dipendenti dal 2017 devono permettere ai lavoratori di staccare completamente dopo l'orario di lavoro. In Portogallo dall'anno scorso si rischia una multa se si disturbano gli impiegati fuori orario.




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