Arrestato il leader dei Proud Boys

Il sostenitore di Trump è stato fermato alla vigilia della conferma delle elezioni da parte del Congresso.
È sospettato di distruzione di proprietà per aver bruciato una bandiera del movimento Black Lives Matter.
WASHINGTON, DC - Il leader dei Proud Boys, un gruppo di estrema destra che sostiene il tentativo del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di capovolgere il risultato delle elezioni, è stato arrestato. Lo riporta il New York Times.
Enrique Tarrio è stato fermato a Washington, a poco più di 24 ore dalla manifestazione prevista il 6 gennaio nella capitale americana per protestare contro la certificazione del risultato elettorale da parte del Congresso.
Secondo quanto riferisce la BBC, che cita la polizia locale, Tarrio è sospettato di distruzione di proprietà per aver bruciato una bandiera del movimento a favore dei diritti degli afroamericani Black Lives Matter durante una manifestazione tenuta in dicembre a Washington. Come da lui stesso ammesso, l'aveva sottratta da una chiesa afroamericana.




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