Su Facebook 10 contenuti d'odio ogni 10'000

«Grazie all'AI siamo in grado di rimuovere sempre più post contenenti messaggi di odio»
NEW YORK - La diffusione dei contenuti che incitano all'odio su Facebook è pari allo 0,10% circa, in pratica 10 visualizzazioni di questi contenuti ogni 10'000. Lo rileva Facebook nel suo rapporto trimestrale sull'applicazione degli standard della comunità relativo al periodo luglio-settembre 2020.
«Grazie ai nostri investimenti nell'Intelligenza Artificiale siamo stati in grado di rimuovere più discorsi d'odio e di trovarne un numero maggiore proattivamente», spiega Guy Rosen in un momento in cui molti dipendenti, compreso i revisori di contenuti, sono in smart working.
Nello specifico, Facebook fa sapere che nel terzo trimestre 2020 ha preso provvedimenti su 22,1 milioni di contenuti di incitamento all'odio (circa il 95% identificati in modo proattivo); 19,2 milioni di contenuti relativi a immagini violente (15 milioni del secondo trimestre); 12,4 milioni di contenuti relativi a nudità infantile e sfruttamento sessuale (9,5 milioni del secondo trimestre); 3,5 milioni di contenuti di bullismo e molestie (2,4 milioni del secondo trimestre).
Su Instagram, invece, ha preso provvedimenti su 6,5 milioni di contenuti di incitamento all'odio (erano 3,2 milioni del secondo trimestre), di cui circa il 95% identificato in modo proattivo (85% del secondo trimestre); 4,1 milioni di contenuti relativi a immagini forti (3,1 milioni del secondo trimestre); 1 milione di contenuti relativi a nudità infantile e sfruttamento sessuale (481'000 nel secondo trimestre); 2,6 milioni di contenuti di bullismo (2,3 milioni del secondo trimestre); 1,3 milioni di contenuti relativi a suicidio e autolesionismo (rispetto ai 277'400 del secondo trimestre).




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