Un 4 luglio lontano dal distanziamento sociale

Per Trump "America first" è al primo posto ed è pronto a difendere «gli eroi della storia» contro «la sinistra radicale»
Per Trump "America first" è al primo posto ed è pronto a difendere «gli eroi della storia» contro «la sinistra radicale»
WASHINGTON - Nessun distanziamento sociale e poche mascherine alla Casa Bianca, durante le celebrazioni per il Giorno dell'Indipendenza. Decine di persone si sono sedute nel South Lawn attorno a tavoli tondi senza distanziamento sociale. Pochissimi avevano la mascherina.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la First Lady Melania, tutta vestita di bianco, hanno attraversato il giardino salutando da lontano gli ospiti prima di salire sul palco.
Trump ha preso poi la parola e, sventolando la bandiera dell'America First, si è impegnato a difendere gli «eroi» della storia americana sotto attacco del movimento che punta a spazzare via dalle strade e dalle piazze americane i simboli del razzismo e del passato coloniale.«Siamo sulla strada per sconfiggere la sinistra radicale», ha affermato Trump. «In questo bel giorno celebriamo la nostra storia, i nostri eroi e la nostra libertà», ha aggiunto.
«Insieme combatteremo per il sogno americano e difenderemo e proteggeremo lo stile di vita americano, iniziato nel 1492 con la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo», ha detto Trump. «Non consentiremo alla folla arrabbiata di buttare giù le nostre statue, cancellare la nostra storia, indottrinare i nostri figli e calpestare le nostre libertà», ha aggiunto.
Le statue di Colombo sono state oggetto di pesanti critiche e richieste di rimozione in molte città americane. «Siamo un'unica America e mettiamo l'America al primo posto, America First», ha affermato.
E sul coronavirus: «La battaglia contro il virus venuto dalla Cina sta facendo progressi. Aabbiamo effettuato 40 milioni di test e per questo abbiamo molti casi, il 99% dei quali innocui». Trump usa le celebrazioni del compleanno degli dell'America alla Casa Bianca per sbandiera i successi ottenuti nei confronti del virus che, comunque, continua a dilagare negli Stati Uniti con oltre 43'000 contagi nelle ultime 24 ore. E assicura: «Avremo una cura o un vaccino» prima della fine dell'anno.









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