A Istanbul arriva la "bolletta sospesa"

Permette di pagare anonimamente le fatture di acqua e gas dei cittadini in difficoltà. Raccolto già più di un milione
A Istanbul arriva la "bolletta sospesa". Per affrontare la crisi economica che attanaglia migliaia di famiglie turche a seguito dell'emergenza Covid-19, il Comune della metropoli sul Bosforo ha creato un sistema online che permette di saldare in modo anonimo le fatture di acqua e gas di altri utenti in difficoltà.
A trenta ore dal lancio, la campagna "Askida Fatura" (La bolletta nel gancio) ha già permesso di raccogliere più di 7,3 milioni di lire turche (oltre un milione di franchi), aiutando così 57'177 persone a pagare le proprie bollette.
L'iniziativa trae spunto da una tradizione turca analoga a quella del "caffè sospeso" napoletano, secondo cui quando si acquista un filone di pane se ne può pagare in anticipo un altro, che viene poi messo in buste appese a un gancio per le persone bisognose.
«La prova di solidarietà della nostra città crea un esempio per tutto il mondo», ha commentato su Twitter il sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, esponente del Chp, forza di opposizione al presidente Recep Tayyip Erdogan.




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