Aquarius: negato l'accesso in acque maltesi

La nave, al centro di una diatriba sull'accoglienza dei migranti salvati in mare, vorrebbe fare rifornimento
LA VALLETTA - Alla nave Aquarius della ong Sos Mediterranée, con un team di Medici senza frontiere a bordo, è stato negato l'ingresso nelle acque territoriali maltesi e nel porto della Valletta per il rifornimento ed il cambio di equipaggio.
Lo fa sapere la stessa organizzazione osservando che «nessuna spiegazione ci è stata fornita».
Aquarius, al centro di una accesa contesa fra Italia, Francia e Malta, era stata accolta in Spagna, dove il 17 giugno scorso aveva potuto fare sbarcare dopo diversi giorni di impasse i migranti che aveva salvato in mare. «Torneremo a salvare vite», avevano assicurato i responsabili.
Ora verso Marsiglia - Secondo le ultime indiscrezioni, dopo il rifiuto maltese, il vascello si starebbe dirigendo verso Marsiglia, nel sud della Francia. Lo stop nel porto francese è previsto per motivi puramente tecnici.
SOS Mediterranée ha fatto sapere ai media francesi di essere stata respinta da Malta e di non poter sbarcare in Italia per lo scalo, obbligatorio ogni tre settimane per rifornimento e cambio di equipaggio.




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