COMO: Vicenda “Roncaccio”, ricorso respinto

BIZZARONE –Inutilmente per due udienze ha cercato di dimostrare di aver lavorato per sei mesi con un rapporto di lavoro subordinato senza essere alla fine retribuita. Il Giudice del Lavoro di Como, Beniamino Fargnoli ha respinto questa mattina il ricorso presentato da Maria Marleny Sastoke Higuita, 27enne di Legnano che sosteneva sostiene di aver lavorato in qualità di barista dall’aprile al settembre 2000 alla discoteca “Roncaccio” di Bizzarrone. circostanza fermamente negata dal titolare del noto locale da ballo per giovani a due passi dal confine che, anzi, in Aula aveva detto che “Quella signorina veniva da noi solo ed esclusivamente come cliente. Non ha mai servito alcunché”. Difesa dall’avvocato Paolo Borsano (la controparte rappresentata in Aula dall’Avvocato Maria Bani) la giovane aveva portato anche alcuni testimoni a sostegno della sua versione dei fatti. Ma molti anche quelli a favore del “discotecaro”, Rocco Varano. A confortare la tesi di quest'ultimo i numerosi dipendenti che il Giudice aveva convocato giovedì scorso. Alla fine, dopo essersi preso qualche giorno di riflessione Fargnoli ha rigettato il ricorso della ragazza ritenendo che non è stata provata l’esistenza di lavoro subordinato, così come da lei sostenuto. Dunque ricorso respinto con la compensazione delle spese. Immaginabile il ricorso in Appello