VARESE: Omicidio Mirabile, preso Salvatore Rinzivillo

GALLARATE.

Esponente di spicco di Cosa Nostra si era reso latitante dal febbraio scorso dopo essere stato condannato all’ergastolo. Lo hanno beccato ieri sera a Pioltello, nel Milanese. Ci stiamo riferendo ad Antonio Rinzivillo condannato, appunto, in febbraio dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano per l’omicidio dell’avvocato varesino Antonio Mirabile, freddato a colpi di pistola quasi 12 anni fa, e più precisamente il 15 maggio dell’89, a Gallarate, cittadina questa che, se non l'hanno spostata durante la notte è ancora in provincia di Varese e non di Milano come capita di leggere da qualche parte. A far scattare le manette attorno ai polsi del malavitoso, appartenente alle cosche di Gela, sono stati gli uomini della Sezione anticriminalità organizzata della Squadra Mobile di Caltanisetta al comando di Marco Staffa. L’uomo è stato individuato in un appartamento che a quanto pare gli sarebbe stato messo a disposizione da tale Angelo Zarba, 26enne di Caltanisetta ma residente a Pietraperzia (Enna), pure arrestato con l’accusa di favoreggiamento. Rinzivillo, insieme al fratello Salvatore, pure ergastolano ed arrestato un mese fa a Roma, sarebbe a capo della cosca siciliana Rinzivillo-Trubia contrapposta in una sanguinosa faida a quella degli Emmanuello per il controllo delle illecite attività nel Gelese. Da anni i due gruppi malavitosi sono in lotta e decine sono stati gli agguati, molti con esito mortale. Su Antonio Rinzivillo grava anche un’altra condanna all’ergastolo, oltre a quella per il delitto Mirabile, sempre per omicidio, ma in questo caso si attende che la sentenza passi in giudicato.