SONDRIO: Valtellina terra di suicidi

SONDRIO.

Negli ultimi 10 anni in Valtellina si è registrato un notevole aumento dei casi di suicidio: in tutto ben 285, di cui 221 soggetti maschi e 64 femmine. L’anno con il maggior numero di episodi è stato il ’93 con ben 33 casi. Bastano solo questi pochi numeri per delineare una situazione drammatica e fotografata dall’A.S.L. di Sondrio che ha realizzato uno studio al proposito per capirne i motivi, trovarne i rimedi. Purtroppo allo stato attuale di risposte sul tavolo non ve ne sono come ha sottolineato il dottor Marcello Ballantini dell'A.S.L. di Sondrio presentando la ricerca che riguarda 10 anni di suicidi in provincia - piuttosto impressioni sulla dinamica del fenomeno e sui rapporti con i servizi sul territorio”. Se confrontiamo ed analizziamo il decennio intercorso fra l’89 e il ’99 abbiamo un quadro davvero articolato sulle tipologie dei suicidi, delle fasce di età, delle condizioni sociali. Impressionano i numeri riferibili ad ogni singola zona della provincia di Sondrio, impressionanti se rapportati con il numero di residenti. Come detto prima nel periodo preso in esame i casi sono stati 285 con punta massima nel ’93 quando si registrarono 33 episodi. Il ‘95 è stato l’anno con il numero minore di casi, in tutto 17. Suddivisi per mandamenti, i suicidi dal ‘89 al ‘98 sono stati 95 a Sondrio (il dato più alto in assoluto), 59 a Morbegno, 54 a Tirano, 46 a Bormio, 31 a Chiavenna. Valutando questi numeri in percentuali di aumento, scopriamo che il tasso di suicidi medi annuali ogni 100.000 abitanti è in aumento un po’ ovunque con punte che vanno dal 19,55 di Bormio scendendo al 18,1 di Tirano, 16,69 di Sondrio, 13,57 di Morbegno, 12,75 di Chiavenna.