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BERNA - André Auer, ex direttore dell'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC), contesta il suo licenziamento: lo scorso 28 maggio si è rivolto alla Commissione federale di ricorso in materia di personale. Lo ha indicato oggi all'ats la commissione. Il Dipartimento dei trasporti (DATEC) ha tempo fino al 5 luglio per prendere posizione, a meno che non chieda una proroga. La decisione della commissione non dovrebbe essere nota prima dell'autunno a causa delle vacanze estive.
Auer ha detto all'ats di non voler entrare nei particolari del suo ricorso fintanto che la causa non sarà conclusa. Il 28 aprile il Consiglio federale aveva deciso il suo licenziamento a fine ottobre, il termine contrattuale di sei mesi, non essendo stato possibile trovargli un'altra occupazione nell'Amministrazione.
Auer era stato costretto a lasciare l'incarico di direttore dell'UFAC lo scorso agosto, dopo le polemiche riguardanti la sicurezza nelle procedure di avvicinamento all'aeroporto di Lugano-Agno. Da allora ha continuato a percepire un salario mensile di circa 20'000 franchi senza fare nulla.
L'alto funzionario non riceverà alcuna indennità di partenza. Dopo 28 anni passati al servizio della Confederazione avrebbe dovuto ottenere una buonuscita pari a due anni di stipendio, ma la Delegazione parlamentare delle finanze si è opposta e lo scorso 4 aprile il DATEC ha trasmesso una richiesta in questo senso al governo. L'Amministrazione federale ha fatto numerose proposte ad Auer, ma senza giungere ad un accordo.
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