Valeria Mazza, sexy e dal cuore d'oro

Un sorriso smagliante su un corpo mozzafiato. Ma la modella non è la solita bella tutta curve e niente cervello perché da quando ha 13 anni si batte per i meno fortunati.
Un sorriso smagliante su un corpo mozzafiato. Ma la modella non è la solita bella tutta curve e niente cervello perché da quando ha 13 anni si batte per i meno fortunati.
MILANO - Valeria Mazza ha da poco festeggiato i suoi 40 anni: una vita ricca e intensa quella della diva che attualmente è anche giornalista e manager e vive a Buenos Aires con la famiglia.
L'indossatrice è inoltre testimonial della campagna di Dash a sostegno dell’Unicef per sconfiggere il tetano neonatale e di recente si è recata in Tanzania. «Voi italiani siete molto generosi nonostante la crisi», dice. «Dal vostro Paese sono stati donati più di 30 milioni di vaccini per debellare la malattia».
Questo viaggio le ha aperto gli occhi su una realtà che ancora non conosceva e come molti turisti che si avvicinano per la prima volta al selvaggio continente ne è rimasta profondamente colpita.
«Ho visto in Africa donne che avevano appena partorito, conservare gelosamente un telefonino sul petto. Ho visto villaggi poverissimi, con le parabole satellitari sui tetti. Oggi uomini e donne hanno bisogno di comunicare, così come del cibo e delle medicine per vivere».
La Mazza è rimasta profondamente affascinata dal fortissimo senso di appartenenza della gente del posto.
«Vaccinare i neonati è indispensabile. Ma non dobbiamo darci tante arie, noi che veniamo da altri Paesi. Gli africani ci possono insegnare molto: per esempio, la solidarietà tra chi ha poco. Nei villaggi c’è chi va a prendere l’acqua anche per gli altri, chi la legna». La modella ha iniziato da giovanissima a pensare alle persone meno fortunate di lei: a 13 anni infatti già faceva volontariato con i bambini disabili.
«È stato un caso. Ero molto sportiva, facevo nuoto agonistico. Un giorno al mio club ho visto che organizzavano gare per bambini con problemi mentali. Mi sono offerta come volontaria. Da allora collaboro spesso con Special Olympics, fondata da Eunice Kennedy: organizziamo eventi per persone con disabilità intellettiva. È importante continuare, oggi che sono mamma».
La modella ha avuto 4 figli con il marito, l'imprenditore Alejandro Gravier ed è una madre tenera affettuosa che cerca di essere sempre presente in famiglia. Il perfetto esempio di come bellezza e talento possano andare di pari passo.
© Cover Media





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