Il rap dei Club Dogo infiamma l'Alcatraz

MILANO - Dopo aver letteralmente spopolato per tutta l’estate con il tormentone “Pes”, i Club Dogo tornano in concerto. Sul palco dell’Alcatraz, giovedì 6 dicembre, i due rapper Gué Pequeno e Jake La Furia e il beatmaker Don Joe presenteranno dal vivo i brani tratti dal loro ultimo album e riproporranno i loro pezzi più amati. Nati in origine come Sacre Scuole, insieme ad un altro grandissimo della scena rap, Dargen D’Amico, fin dalle origini collaborano con artisti del calibro di Solo Zippo, Chief e Dj Enzo. Ma il gruppo si scioglie a causa di qualche contrasto interno: Dargen se ne va e Jake e Guè reclutano Don Joe e pubblicano “Mi Fist”, il loro primo album come Club Dogo, considerato ancora oggi un classico del rap made in Italy. Dopo “Penna Capitale” del 2006, il grande salto arriva nel 2007 quando esce “Vile denaro” prodotto dalla major Virgin. Il disco dà loro grande popolarità, anche grazie a molte collaborazioni come quella con Marracash. Il successo è ormai nelle mani del gruppo che, continuando a mantenere uno stile crudo e verbalmente violento, riesce ad affascinare sempre più fan con melodie metropolitane e testi che descrivono in modo brutale la vita di quartiere. Nel 2009 esce “Dogocrazia” con l’etichetta Universal, che vanta featuring con grandi nomi italiani come J-Ax e internazionali come il leggendario Kool G Rap. Il sesto e ultimo lavoro in studio dei Club Dogo, uscito il 5 giugno scorso e intitolato “Noi siamo il club”, ha debuttato al primo posto della classifica FIMI, eleggendo i tre rapper i più seguiti della scena hip-hop italiana. Come perdere, quindi, l’occasione di ascoltarli dal vivo e farsi travolgere dalla loro incontenibile personalità?