Alcoa: ritira offerta ostile su Alcan da 28,6 miliardi dlr
NEW YORK - Alcoa, il colosso statunitense dell'alluminio, annuncio il ritiro dell'offerta ostile da 28,6 miliardi di dollari sulla rivale canadese Alcan, dopo che il gruppo minerario anglo-australiano Rio Tinto ha presentato una controproposta da 38,1 miliardi.
La proposta di Rio Tinto prevede un pagamento in contanti di 101 dollari per ogni titolo Alcan, ben oltre i 76 dollari messi in campo da Alcoa, giudicati insufficienti dal Board della società canadese. Nonostante le resistenze, lunedì scorso Alcoa aveva annunciato l'intenzione di prorogare la scadenza della Opa al 10 agosto.
Con il cambiamento di scenario, Alain Belda, numero uno del gruppo Usa, afferma in una nota che ora "si devono cercare soluzioni alternative per l'interesse degli azionisti". Il gruppo, aggiunge, "continuerà a fare investimenti a sostegno della crescita, cedendo gli asset meno redditizi, e ad aumentare i piani di buyback", cioé di riacquisto di azioni proprie.
Alcoa è stato il miglior titolo del Dow Jones, con un progresso del 6,74% (a 45,29 dollari), dopo l'offerta presentata da Rio Tinto su Alcan.






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