Mobilità in quel del comune di Lugano

Matteus Heiter, candidato PPD al consiglio comunale di Lugano, lista 6, numero 32.
LUGANO - Ho fatto tanti chilometri a piedi e pochi in bicicletta. Sono infatti nato e cresciuto a Sonvico, quartiere a Nord-Est del Comune di Lugano, sulle pendici del colle di San Martino, dove se esci
di casa o scendi o sali con pendenze a volte importanti e pochi tratti pianeggianti.
Piccola parentesi terminologica: piuttosto che di città io preferisco parlare di Comune di Lugano. Dire città significa pensare solo al centro e denota un centralismo autoritario. Ma quella città di Lugano ora non esiste più: ora c'è un Comune con un territorio estesissimo formato da ventun quartieri, tutti di egual pregio.
Vedo con favore lo sviluppo delle piste ciclo-pedonali. Ma mi danno fastidio gli eccessi estremisti e intransigenti di certi politici che si vantano di essere dei paladini della mobilità lenta
(tutto poi da dimostrare coi fatti...) e che vogliono far sentire il cittadino comune come un inquinatore incallito se per spostarsi o andare al lavoro deve utilizzare il veicolo privato mosso a
combustibili fossili.
Purtroppo, anche prendendo in considerazione l'utilizzo della bicicletta elettrica, non siamo tutti dei Gianetti e molti di noi devono presentarsi al lavoro in condizioni fisiche impeccabili con la
propria tenuta pulita e stirata, che sia da operaio o commessa o in giacca e cravatta! Non dimentichiamo poi che c'è anche chi lavora a turni (infermieri, poliziotti, ecc.) e in orari in cui i
mezzi di trasporto pubblici non circolano.
Una soluzione, che non è per domani ma alla quale occorre a mio avviso riflettere, è l'estensione della rete tramviaria su tutto il territorio del Comune (per ora è in programma
unicamente tra Bioggio e Lugano centro). Bisognerebbe reintrodurre le linee dei trenini di un tempo per arrivare da Dino e da Tesserete in centro: un mezzo elettrico, di nuova concezione
tecnologica che non sarebbe soggetto al traffico veicolare e che servirebbe ai lavoratori e agli studenti, a tutti.
Per una mobilità efficace e a portata di ogni cittadino.




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