Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Razzie a "Music" e al documentario sul cyber-complotto contro Trump

Sono stati assegnati i premi per i peggior film dell'anno: il debutto di Sia alla regia si è fatto notare
ARCHIVIO KEYSTONE
Tre Razzie Awards per "Music", il debutto alla regia della cantautrice Sia.
Razzie a "Music" e al documentario sul cyber-complotto contro Trump
Sono stati assegnati i premi per i peggior film dell'anno: il debutto di Sia alla regia si è fatto notare
LOS ANGELES - Come sempre accade, alla vigilia degli Oscar sono stati assegnati i Razzie Awards, i premi satirici per il peggior cinema che si è visto nelle sale (o in streaming, come in questa pandemia) negli ultimi 12 mesi. Il peggior film &...

LOS ANGELES - Come sempre accade, alla vigilia degli Oscar sono stati assegnati i Razzie Awards, i premi satirici per il peggior cinema che si è visto nelle sale (o in streaming, come in questa pandemia) negli ultimi 12 mesi.

Il peggior film è "Absolute Proof", che parla del fantomatico cyber-attacco cinese che avrebbe falsato l'esito delle ultime elezioni presidenziali, favorendo Joe Biden ai danni di Donald Trump. Il film è stato definito «una soporifera raccolta di fake news» ed è valso il premio come peggior attore anche al suo protagonista e regista, Mike Lindell.

Molto male anche "Music", il debutto della cantautrice Sia che ha fatto molto discutere negli scorsi mesi. Quello che è stato definito un musical sull'autismo «insensibile» e «mal concepito» porta a casa ben tre premi: peggior regia, peggior attrice protagonista (Kate Hudson) e non protagonista (Maddie Ziegler). Il peggior attore non protagonista è, invece, Rudy Giuliani: l'avvocato di Trump è stato coinvolto suo malgrado (e con esiti per lui disastrosi) in "Borat - Seguito di film cinema".

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE