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20.10.00 - 15:52
Luca Maroni, esperto di vini, ha degustato i vini prodotti da 20 aziende vinicole ticinesi per poterli inserire nella sua annuale «Guida dei vini italiani». Tutti i vini ticinesi degustati sono stati promossi e ognuno ha ricevuto una valutazione. Scoprite qual è il miglior vino ticinese.
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ENOLOGIA: L’esperto ha promosso i vini ticinesi
Luca Maroni, esperto di vini, ha degustato i vini prodotti da 20 aziende vinicole ticinesi per poterli inserire nella sua annuale «Guida dei vini italiani». Tutti i vini ticinesi degustati sono stati promossi e ognuno ha ricevuto una valutazione. Scoprite qual è il miglior vino ticinese.
Vi avevamo promesso che in autunno avremmo riferito le valutazioni che l’esperto di vino Luca Maroni avrebbe dato sui vini ticinesi. Maroni lo avevamo incontrato in occasione di una visita nel nostro Cantone (
) per un interessante corso sulle sue teorie di conservazione del vino e delle tecniche di degustazione. Secondo Maroni il vino migliore non è quello di vecchia annata o di lunga conservazione. Conservando per lunghi anni il vino lo si priverebbe di quel gusto e sapore d’uva che invece possiede all’inizio della lavorazione. Uscirà nei prossimo giorni la nuova «Guida dei vini italiani 2001», una vera e propria Bibbia del vino per tutti gli intenditori e gli amanti del dio Bacco, unica guida per orientarsi nel ginepraio di aziende vinicole. Per la prima volta nella sua Guida compaiono anche i vini ticinesi. Durante tutta l’estate Luca Maroni ha degustato infatti alcuni vini che 20 aziende ticinesi gli hanno spedito e per tutto questo tempo hanno atteso impazienti il responso dell’esperto. Maroni ha detto sì. Ha promosso gran parte dei vini del nostro Cantone. Per ognuno di loro ha dato una valutazione scientifica basandosi su alcuni calcoli che stanno alla base del suo studio e che si possono leggere nel suo libro «La piacevolezza del vino» (
).

Ad ogni vino Maroni ha attribuito un indice di piacevolezza che altro non è il suo voto al vino degustato. Oltre al vino Maroni da anche un voto complessivo all’azienda e ai suoi vini prodotti. Per comprendere meglio il voto è necessario mettere una virgola tra la prima e la seconda cifra della valutazione. Esempio : un vino con valutazione 67 sta ad indicare un voto del tipo 6,7, oltre la media quindi ; un vino che dal sufficiente tende al buono.
Un vino da 78 punti è da 7,8 quindi un buon vino pregiato e a volte anche raro. Un vino da 82 punti è un vino veramente ottimo. Un vino da 92 punti è un prodotto eccellente, molto raro da incontrare.

I vini ticinesi non toccano cifre così elevate all’interno della guida di Maroni, ma si distinguono facendo la loro bella figura.
Secondo la valutazione di Maroni uno dei vini più buoni prodotti in Ticino è un Merlot Novi dal Drunpa del 1997 prodotto dal viticoltore Mauro Ortelli di Corteglia. Al Merlot di Orteglia Maroni ha dato un indice di piacevolezza pari al 79, un vino quasi vicino all’ottimo e che merita – secondo l’esperto – assolutamente di essere acquistato. Ma nonostante Maroni attribuisca il valore più alto prodotto da Mauro Ortelli, complessivamente l’azienda Ortelli – con i suoi tre vini prodotti e quindi degustati – non è la prima in classifica. Dell’azienda Ortelli – che ha ricevuto un indice di piacevolezza pari a 75 – Maroni ha dato però un giudizio positivo :
« Buona la mano enologica che qui opera. Vinifica pulito, rispettando la pulizia e la fraschezza del frutto costitutivo. Ecco i buoni vini Sauvignon e i Trii Pin 1998, ecco il Novi dal Drunpa 1997, vino di classe e di pressoché ottimo valore. Complimenti, e non si invecchi così a lungo, che esordiendo più freschi, si piace e si dura di più ».

La prima posizione in quanto azienda produttrice di vini spetta alla Cantina Pizzorin di Sementina che ha ricevuto un indice medio di piacevolezza di 78, un punteggio sicuramente alto che contraddistingue l’azienda come una delle migliori sul mercato. Il vino prodotto dalla Cantina Pizzorin è il Merlot Pizzorin del 1997 a cui è stato dato una piacevolezza di 78. Ecco cosa scrive Luca Maroni a proposito :

«Buono questo Merlot Pizzorin 1997, fra i migliori assaggiati grazie alla vivacità, alla non amarezza, alla suadenza calibratamente speziata della sua ciliegia. Bene».

Nella classifica maroniana si è distinta anche l’azienda Vini e Distillati Angelo Delea di Losone a cui è andato un indice di piacevolezza di 75,66 per i vini che l’azineda ha prodotto e che Maroni ha degustato. Tra questi è rimasto impressionato dal vino Castello di Cantone Bianco Ticinese del 1998 al quale è stato assegnato un indice di piacevolezza di 78, un valore vicino all’ottimo. Dei tre vini dell’azienda degustati Maroni ha scritto :
«Tre bei vini per una media organolettica alta. Più di tutti piace il bianco, vino che può varcare quoto 90 se trova suadenza e freschezza. Lo stesso dicasi per il possente Merlot Carato del 1997. Vino che migliora parecchio sostando meno nel legno. Complimenti, qui la mano è buona, la polpa è matura e c’è, a chili ». Quindi i vini ticinesi hanno passato l’esame e l’interrogativo che ci chiedevamo in primavera de il nostro Cantone fosse terra di Bacco e meno sembra ora avere una risposta. Lo è!

di Sal Feo

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