Entro il 2010, Cemsuisse si impegna a ridurre del 44,2%, rispetto ai valori del 1990, le emissioni di CO2 provenienti da combustibili fossili. Si tratta di una diminuzione significativa, che Cemsuisse renderà possibile sostituendo carbone e petrolio con combustibili alternativi.
Nell´industria cementiera - fa sapere il Dipartimento dell´ambiente (DATEC) - vengono impiegati a tale scopo principalmente oli usati, fanghi di depurazione disidratati, farine animali, solventi esausti e rifiuti plastici. Circa il 40% dei combustibili oggi in uso nel settore del cemento è costituito da combustibili alternativi. Si tratta di una percentuale elevata, anche a livello internazionale, che le imprese intendono mantenere.
Entro il 2010 l´industria del cemento si è inoltre impegnata a ridurre del 30,3%, rispetto al 1990, le emissioni supplementari di CO2 derivanti dal processo produttivo. "la Svizzera si è conquistata il primo posto a livello mondiale nella produzione sostenibile di cemento", ha affermato il presidente di Cemsuisse, Leo Mittelholzer.
ATS